Maranello è una borgata situata sull'omonima via tra il capoluogo e Gombola. Un tempo era popolata da una ventina di famiglie, oggi notevolmente ridotte.
Tra le caratteristiche del borgo va sicuramente ricordata la presenza di un antico oratorio di cui già si parla nell'Archivio della Curia di Modena in un documento del 1675. Si tratta dell'inventario dei beni della parrocchia di Gombola in cui si cita la proprietà di un terreno confinante con Giulio Scalabrini e un oratorio dove si celebrava messa in quanto dotato di tutto il necessario. La pietra sacra reca la data del 1625 e riporta il nome del vescovo reggiano Paolo Coccapani.
La struttura originaria è andata persa in un movimento franoso e la sua ricostruzione, come testimonia il parroco di Gombola Luigi Borgheggiani, è del 1810, anno in cui venne dedicato a San Pancrazio (anteriormente era probabilmente consacrato a Santa Margherita).
Qualche metro sopra Maranello sorge un'altra caratteristica borgata, la Casella, che si distingue per una grande croce che domina il monte e per una maestà nel 1878.
Da qui è possibile ammirare un bel panorama della vallata di Gombola.