Seguici su
Cerca

Descrizione


Per secoli la posizione sopraelevata ha fatto di Palaveggio un luogo di notevole importanza strategica. Vi sorgeva infatti una imponente torre che con le proprie campane era in grado di mettere in allarme i soldati della rocca di Gombola. Da qui era anche possibile avvertire i segnali delle altre torri di San Martino, Talbignano e Morano. Non a caso il toponimo Palaveggio deriva dal latino palam video, ossia vedo apertamente.


Negli anni sono proliferate storie e leggende che parlavano di cunicoli e sentieri segreti e di pozzi dei supplizi creati dai padroni del fortilizio per liberarsi delle persone non gradite.


La torre oggi non esiste più; gravemente danneggiata nel 1926 è stata definitivamente distrutta durante la seconda guerra mondiale.


Purtroppo la zona è interessata da consistenti movimenti franosi che hanno in parte compromesso abitazioni e viabilità nella sua parte superiore.


Sopravvive intatto un piccolo oratorio  costruito nel 1974 da Don Vincenzo Marastoni e dedicato a S.Antonio da Padova.


Da sottolineare anche la presenza di un cippo commemorativo a memoria dei caduti della seconda guerra mondiale. Palaveggio è stato scenario di diversi scontri e battaglie; la più rilevante è del 13 settembre 1944 con numerose vittime.




Galleria di immagini


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri